differenza tra sushi e sashimi

Ladifferenza con il Sashimi Alcuni ritengono il sashimi come un tipo di sushi, in realtà è una convinzione sbagliata perché ci sono alcune differenze sostanziali. Mentre il sushi combina riso all ' aceto con vari ripieni come pesce crudo , pesce cotto, alghe e verdure , il sashimi è fatto con carne o pesce crudi affettati sottilmente e
Nontutti sanno, però, qual è la differenza tra maki, uramaki e temaki. Il sushi è un piatto tipico del Giappone che prevede l'utilizzo di alcuni ingredienti principali tra cui il riso, alghe, pesce, uova. E' possibile preparare un gran numero di preparazioni: cotte, crude o marinate. Ognuna di esse si distingue per le tecniche e gli
Shutterstock di norikkoConoscete il sashimi e la differenza con il sushi? Come si prepara e quali ingredienti utilizzare?Forse non tutti lo sanno, ma del sushi non fanno parte solo i maki ed i nigiri. Ad aprire le danze prima di una degustazione di sushi dovrebbe esserci proprio lui, il sashimi. Il significato di tale termine sta per “corpo infilzato”.Di salmone, di tonno, misto il sashimi non è altro che pesce fresco crudo, tagliato a fettine e servito da solo, ovvero senza riso o alghe. Qualcuno avrà assaggiato il sahimi di pollo della pietanza, infatti, esiste anche la versione a base di tra sushi e sashimiEsiste una differenza sostanziale tra il sushi ed il sashimi essa è evidente già alla vista. Se il sushi è composto da riso e pesce, crudo o cotto, il sashimi ha come solo ingrediente quest’ che nella sostanza, esistono altre differenze tra le due preparazioni della cucina giapponese. Il sashimi, essendo composto di solo pesce la parte più pregiata nello specifico, è più costoso del sushi nel quale non solo c’è il riso a renderlo più economico, ma anche altri ingredienti comuni come il philadelphia, la maionese, il quanto all’apporto calorico c’è da sottolineare come il sashimi occupi un gradino più basso ma come, allo stesso tempo, sia anche più pesci per il sashimiFoto Shutterstock Jacek ChabraszewskiSe rientrate tra gli avventori abituali dei ristoranti giapponesi avrete dimestichezza con il sashimi e non sarà una sorpresa, per voi, sapere che i pesci più utilizzati da crudi siano il salmone, il tonno, l’orata, il branzino, il merluzzo ed il pesce sono poi i gamberi, l’anguilla ed il polpo, che però vanno prima fatti appena scottare in acqua bollente. In entrambi i casi non è previsto alcun si taglia il sashimiFoto Amazon coltello Santoku per tagliare le verdureSe avete imparato a realizzare la ricetta del sushi non avrete difficoltà con quella del sashimi, i cui passaggi sono di gran lunga minori rispetto al primo. La particolarità del sashimi sta nella precisione richiesta per il suo volta scelto il tipo di pesce, è opportuno sapere come trattarlo. Ogni specie, infatti, richiede tecniche ed accortezze diverse. Non solo assicuratevi che il pesce sia stato correttamente abbattuto, ciò al fine di evitare il rischio di anisakis, parassita presente al suo interno e dannoso per la salute dell’ quindi un coltello affilato adatto a sfilettare il pesce – ovvero con la lama lunga e sottile – ed un tagliere capiente, sul quale poter poggiare il pesce e tagliarlo con è ovvio dedurre, operazione principale sta nell’eliminazione di testa, coda, pinne e pelle. Fatto questo si può procedere con il ricavare i filetti, mettendo da parte le parti più grasse e la lisca centrale non gettateli via perchè non utilizzarli per fare un gustoso brodo?I filetti, però, vanno completamente privati delle lische affidatevi all’apposita pinzetta e ad una buona dose di pazienza. Ottenuti questi, devono essere tagliati a fette regolari e sottili, dello spessore di 1/2 cm circa, non di più, e adagiati gli uni accanto agli altri prima di essere si serve il sashimiGeneralmente il sashimi si presenta su un tagliere di legno se accompagnato con il sushi, altrimenti in ciotoline a è vero che non è cotto, nè aromatizzato, è anche vero che lo si possa intingere nella salsa di soia o insaporire con il wasabi, la famosa pasta piccante ottenuta dal può servire anche insieme allo zenzero in agrodolce ed essere decorato con alghe o verdure si mangia il sashimiSe nigiri, maki e futomaki si afferrano con le bachette, come si mangia il sashimi? Esattamente allo stesso modo, ma una fetta per volta, che può essere intinta nei condimenti appena citati o gustata al sushi in genere si gusta senza fretta, un boccone per volta e con il massimo rispetto per il cibo. Non ingozzatevi e non esagerate con la salsa di sul sashimiIl pesce da utilizzare, come anticipato, deve essere fresco ed abbattuto. In assenza dell’apposito abbattitore professionale capace di svolgere tale azione in pochi minuti, in casa si deve fare affidamento al comune temperature di quelli casalinghi non possono mai competere col primo si può, tuttavia, rispettare i tempi previsti per andare sul sicuro. Se la temperatura del vostro freezer è pari a -15°, dovrete tenere il pesce al suo interno per almeno 96 ore. Basteranno 9 ore a – 40°.Come conservare il sashimiTrattandosi di pesce crudo è bene consumare il sashimi subito, o al massimo entro poche ore. I più temerari, dopo averlo conservato in frigo potranno mangiarlo entro 12 prima, però, che non sprigioni alcun odore poco piacevole all’olfatto, in tal caso buttatelo. Per lo stesso motivo si sconsiglia di congelarlo, non rischiate con la vostra evitare di buttarlo, tuttavia, si può decidere di cuocere il pesce. Utilizzatelo nelle vostre pietanze preferite la vostra coscienza ringrazierà.
\n \n \n\n\ndifferenza tra sushi e sashimi
Proprioin questo consiste la differenza tra sushi e sashimi: mentre il sushi è composto da pesce o altri ingredienti uniti sempre al riso, nel sashimi il riso è escluso. "Sashimi" significa letteralmente "infilzato" e, anche se questo termine non sembra aiutarci a capire che cos'è il sashimi, è interessante sapere da dove deriva.
É muito comum que as pessoas experimentem a gastronomia japonesa se torne apreciadora e passe a consumir com frequência. No território nacional, os restaurantes e estabelecimentos dedicados a gastronomia oriental estão fazendo muito sucesso e com cardápios variados, mas os pratos tradicionais como sushi e sashimi continuam como os favoritos. Ainda assim, muita gente ainda faz confusão na hora de diferenciar um prato do outro. Por acaso, você costuma saborear uma boa comida japonesa no seu dia a dia? Quer saber como reconhecer uma peça da outra na hora de se deliciar? Então, esse artigo foi feito especialmente para acabar com as suas dúvidas. Como diferenciar sushi e o sashimi? O fato é que saber fazer essa distinção entre os pratos japonesas ainda demanda um pouco de atenção do público brasileiro. Afinal, a culinária nipônica é uma das favoritas da população nacional, mas não sabe exatamente como diferenciar um prato do outro. A boa notícia? Esse processo é muito fácil! Basicamente, o sushi é a famosa peça enrolada, com as tiras de arroz bem compactadas cobrindo um pedaço de peixe cru ou outros itens. No fim, essa combinação é enrolada com uma fatia de nori, a alga marinha muito usada na gastronomia do Japão. Enquanto a caracterização do sashimi é ainda mais particular. Isso porque o prato conta somente com pedaços de peixe, que pode ser cozido, cru, marinado ou preparado de outros modo. É possível utilizar salmão, peixe branco ou atum. Além de ser uma receita extremamente gostosa, o peixe é um alimento que faz muito bem para a saúde física e mental para o consumidor. Algo excelente para quem está se dedicando a aprender algo novo, não é? Assim, a culinária japonesa segue muito apreciada no território nacional. E esse é um momento bastante indicado para saber mais sobre essa cozinha seja para preparar o seu próprio sashimi, fazer uma surpresa para seus entes queridos ou investir em uma nova profissão. O curso do Kosu lhe prepara para todas essas possibilidades. Vamos lá?
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Differenzatra sushi e sashimi. #DifferenzaTra. See more of Differenza Tra on Facebook
Quase todo mundo ama comer comida japonesa, certo? Mas você sabe qual a diferença entre o sushi e o sashimi? Ambos são os pratos mais pedidos do cardápio japonês, aqui no Brasil. A culinária japonesa chegou aos poucos no nosso País, durante o século XX, e logo ganhou espaço no mercado gastronômico brasileiro. Hoje, é fácil encontrar inúmeros restaurantes japoneses por todo território nacional. Você sabia que durante muito tempo a comida japonesa era inspirada na culinária chinesa? Pois é, entretanto, por causa da escassez que atingia o Japão há muitos anos, o seu povo começou a viver unicamente da caça e da pesca. O que levou à alteração de muitos pratos e na criação de uma nova identidade gastronômica e, por isso, a maioria dos pratos do extremo-oriente tem como base os peixes e os frutos do mar. Como dito antes, no Brasil a culinária japonesa tem ganhado cada vez mais destaque e, entre seus pratos típicos, o sushi e o sashimi são os mais pedidos e mais consumidos. O que é sushi e sashimi? Ambos são saborosos e saudáveis, mas cada um possui uma história e um conjunto de ingredientes específicos, veja só. Como é feito o sushi? Vale a pena destacar que o sushi, mundialmente conhecido nos dias de hoje, em nada se compara ao tradicional feito pelos japoneses no princípio da culinária. A primeira versão do prato levava peixe fermentado e arroz conservados com sal. A ideia principal desta época era que o vinagre utilizado no arroz fermentado quebrasse um pouco da quantidade de proteína do peixe. A partir dessa fermentação, o arroz era totalmente descartado e somente o peixe era consumido pelos japoneses. Mesmo com a mudança nos ingredientes, a base principal é a mesma, peixe cru e arroz, e é por este motivo que este prato mantém a mesma qualidade. O sushi como o consumimos hoje, em qualquer restaurante japonês, é feito de maneira bem simples e leva pouquíssimos ingredientes. Os “enroladinhos”, como são conhecidos popularmente, levam uma tira de arroz avinagrada, um pedaço de peixe cru no centro ou outros ingredientes de recheio e, depois, são enrolados por uma tira de nori, a famosa alga marinha. Simples, não é mesmo? Como é feito o sashimi? Seguindo a tradição dos japoneses, o sashimi deve ser servido antes de qualquer outro prato porque os orientais acreditam que, após ingerir outros alimentos, o nosso paladar pode ficar afetado e mudar consideravelmente o real sabor da iguaria. O sashimi é considerado o prato mais saboroso da gastronomia japonesa e mesmo que a forma tradicional de consumo seja servir o peixe sozinho, existem variações na forma de servi-lo. Por exemplo, atualmente o sashimi também pode ser servido como prato principal, em que ganha o acompanhamento do arroz, mas colocados em recipientes separados. Este delicioso prato japonês é preparado de maneira simples e sem cozimento algum, ou seja, os ingredientes são sempre servidos cru. Sejam peixes ou outros frutos do mar, todos devem ser frescos e servidos em fatias, levando molhos como o shoyu ou a pasta de wasabi como dicas de acompanhamento para realçar o sabor. Para preparar o sashimi é preciso dominar alguns segredos de execução. Primeiro, é fundamental que o peixe ou outro ingrediente principal, como outros tipo de frutos do mar, esteja fresco; o segundo segredo é sobre o corte do peixe. Existe uma maneira correta para cortar o sashimi, sendo realizada sempre da esquerda para direita, no sentido diagonal, para que nenhum pedaço do peixe perca as vitaminas e o real sabor. Os peixes mais utilizados no prato são atum, salmão, namorado e dourado e cada um possui um gosto bem específico. Entre os brasileiros, o peixe preferido é o salmão, por obter um sabor mais suave. Afinal, qual a diferença entre o sushi e o sashimi? Ambos fazem parte da culinária japonesa, mas são totalmente diferentes, desde a forma física quanto o sabor e os ingredientes. Por exemplo, o sushi pode levar recheios cozidos, além do peixe. Também possui arroz e, na maioria das vezes, é envolto por algas marinhas. Já o sashimi é servido unicamente cru e não possui nenhum acompanhamento, a não ser os molhos. O sushi é conhecido pela sua forma cilíndrica, ou seja, um rolinho de arroz e com diversos recheios, por outro lado, o sashimi tem o formato em que o peixe é cortado, isto é, em tiras. Quer conhecer algumas versões bem famosas e inusitadas de sushi? Veja só 1. Sushi de pepino, cenoura e shiitake Essa versão do sushi não leva peixe. Apenas cenoura, pepino e shiitake, enrolados com arroz e envoltos por algas marinhas. Para que fiquem mais saborosos, geralmente cream cheese ou catupiry são adicionados ao recheio. 2. Sushi de kani Nesta peça, nenhum outro ingrediente é adicionado ao recheio, além do bastão de Kani, uma espécie de frutos do mar ultraprocessada, que traz o sabor do caranguejo. É considerado a salsicha dos frutos do mar. 3. Sushi de manga Caso você seja vegetariano ou até mesmo vegano, saiba que existem muitas opções de sushi feitos apenas com frutas ou vegetais, como por exemplo o sushi de manga, que leva unicamente a fruta como recheio, envolto somente pelo arroz avinagrado. Seja sushi ou sashimi, o importante é reunir a galera e pedir aquela comida japonesa. Através de uma plataforma de delivery como o Deliway, é fácil e prático e, no nosso site é só digitar a sua localização e todos os restaurantes próximos a você aparecerão como opção. Agora, é só escolher o seu preferido e pedir aquela barca recheada de sushi e sashimi.
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Ilsushi è invece più calorico rispetto al sashimi, perché composto da più alimenti e servito con molte salse, a differenza del sashimi, che si può gustare anche da solo. Altra differenza sta anche nel prezzo: il sashimi è più caro, in quanto realizzato completamente con pesce fresco. Nel sushi, invece, il pesce è utilizzato in minima parte cosa che abbassa di molto il costo finale.
Sia sushi che sashimi sono specialità giapponesi. Il sushi è un insieme di piatti a piatto a base di riso con aggiunta di pesce crudo e vegetali, mentre il sashimi è costituito quasi esclusivamente da pesce crudo, che può essere servito condito o abbellito con altri sushi è diventato molto popolare in tutta Giappone la parola sushi si riferisce ad una vasta gamma di piatti che hanno come ingrediente principale il riso cotto, condito con aceto di riso, zucchero e sale e con l’aggiunta di un ripieno o guarnizione di pesce, alghe, vegetali o varietà di sushi, che assumono anche nomi differenti, prevede una grande diversità dei ripieni, delle guarnizioni e degli altri condimenti e nella maniera in cui vengono combinati tra sushi ha cominciato a riscuotere un grande successo negli Stati Uniti e in Europa dove i ristoranti sushi giapponesi o a tema giapponese hanno cominciato ad aprire con un ritmo sostenuto sia come esercizi indipendenti che come catene di successo e la conseguente diffusione ha portato inesorabilmente a interpretazioni molto differenti del sushi da paese a paese, con imitazioni e piatti completamente I KIT SUSHI SU AMAZONUn invitante piatto di sashimi è semplice piatto a base di pesce crudo o molluschi di qualsiasi tipo, tagliati in fettine che il sashimi può essere consumato al naturale, cioè senza salse o altri ingredienti, risulta di primaria importanza sia la qualità del pesce servito, che il taglio sashimi può essere consumato o accompagnato con un po’ di salsa di soia, wasabi o salsa ponzu a seconda del gusto e della carne del motivo del forte successo del sashimi è che, nonostante sia apparentemente un piatto molto semplice e veloce, è molto gustoso e allo stesso tempo I KIT SUSHI SU AMAZON
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Trai piatti della cucina giapponese in particolare spiccano il sushi e il sashimi, due piatti a base di pesce fresco che viene servito sotto forma di bocconcini di piccole o medie dimensioni. Il sashimi in particolare, spesso è stato confuso con il sushi ed è stato erroneamente inserito nella stessa categoria.
La cucina giapponese ha letteralmente conquistato il palato degli italiani che hanno imbracciato le bacchette e iniziato ad apprezzare i piatti tipici del Sol levante. C’è chi ha addirittura parlato di “sushi-mania”, cercando di spiegare il successo di questo vero e proprio fenomeno fondato non solo sulla bontà dei prodotti, ma anche sulla prevalenza di ingredienti genuini e leggeri, nonché sull’estetica. Ci siamo anche già occupati del mal di sushi, dandovi alcuni preziosi consigli per riconoscere un buon prodotto e prendere precauzioni per eventuali problemi come, per esempio, l’anisakis. Tuttavia molti ancora si domandano quale sia la differenza tra sushi e sashimi, ed è proprio a questo quesito che vogliamo rispondere per permettervi di non sbagliarvi più e fare un’ottima figura alla prossima cena giapponese! Sushi, pesce crudo e non solo Quando parliamo di sushi, che il giapponese significa “aspro”, facciamo riferimento ad una pietanza a base di riso, condito con sale, zucchero e aceto di riso, a cui vengono abbinati altri ingredienti come, per esempio, il salmone, il tonno, ma anche orata, branzino polpo, ma non soltanto. Infatti, molto golose sono anche le opzioni di sushi vegetariano con carote, avocado, cetrioli, frutta secca. Esistono poi diversi modi di preparare il sushi infatti, i nomi che leggiamo sui menù come nigiri, hosomaki, uramaki, temaki sono tutte combinazioni di riso, alghe e ingredienti di vario tipo che vanno a comporre il sushi. È importante sottolineare, inoltre, che il sushi, a differenza del sashimi, impiega anche il pesce cotto. Molto amate sono infatti le varianti che includono i gamberi in tempura, per fare un solo esempio, oppure il pesce grigliato. Infine, dal punto di vista calorico, il sushi ha, tendenzialmente, un apporto di chilocalorie maggiore rispetto al sashimi proprio perché potrebbe prevedere l’utilizzo di ingredienti cotti in varie maniere che vanno a condizionarne i valori nutritivi. Sashimi, rigorosamente crudo Veniamo, dunque, alla differenza tra sushi e sashimi. Letteralmente “corpo infilzato”, il sashimi è un modo di cucinare il sushi. Si tratta di un piatto tipico della cucina giapponese a base, principalmente, di pesce e molluschi freschissimi serviti crudi. Per riconoscerne la qualità possiamo dedicare la nostra attenzione a due elementi da un lato, la qualità della materia prima che dev’essere assolutamente fresca, dall’altro il taglio che dovrebbe portare sul piatto fettine di 1 cm di spessore. Dal punto di vista nutrizionale, il sashimi è più quotato del sushi poiché, essendo servito al naturale, mantiene intatte tutte le proprietà del pesce che gustiamo. Il fatto che il sashimi sia del semplice pesce crudo non significa che non possa essere accompagnato da altre pietanze infatti, tra esse, spicca il wasabi, una pianta di origine giapponese appartenente alla famiglia delle Brassicacee e piuttosto piccante, da consumare in piccole quantità. Ma quali sono i pesci più utilizzati per preparare il sashimi? L’elenco è lungo e ce n’è per tutti i gusti Salmone Calamaro Gamberetto Tonno Sgombro Polpo Tonno grasso Seriola Pesce Palla Capasanta Riccio di mare Non dimentichiamo che esistono anche alcune gustose varianti di sashimi a base di alimenti diversi come, per esempio, lo yuba, ovvero la pelle di tufo, oppure carne di manzo, cavallo o pollo brasato. Il galateo della cucina giapponese, infine, ci svela una ulteriore differenza tra sushi e sashimi. Infatti, se la maggior parte delle pietanze si può gustare con le mani, questo è assolutamente vietato per il pesce crudo che va gustato con le bacchette e in un sol boccone. Come preparare il sushi in casa? Svelata la differenza tra sushi e sashimi, e dopo averne apprezzato il gusto, non ci resta che chiederci se sia possibile importare le ricette della tradizione giapponese nella nostra cucina. L’impresa può sembrare ardua, ma con i giusti consigli potrete sicuramente preparare un ottimo sushi homemade ogni volta che lo vorrete. Il risultato è assicurato soprattutto se ad elencare ricette e consigli per preparare il sushi fatto in casa è il nostro Luca Sessa che ci indica la strada migliore per preparare il riso, i rolls e i nigiri in perfetto stile giappo. Elemento da non sottovalutare, per replicare ed eventualmente sperimentare con il sushi, è scegliere gli strumenti giusti. Innanzitutto, ci serve il pesce fresco abbattuto, ingrediente principe e principale dev’essere di ottima qualità. Possono essere utili anche un cuociriso, elettrico o per forno a microonde; l’hangiri, ovvero la ciotola di legno tradizionale dove far riposare il riso; il Shamoji, una spatola di legno per amalgamare il riso con l’aceto e il Makisu, la tipica stuoia di legno per arrotolare i maki. Inoltre, come sottolinea sempre Luca Sessa, non dobbiamo sottovalutare nemmeno l’importanza di scegliere il giusto coltello. Ne esistono almeno tre tipi, Yanagiba, Deba Bocho e Na-Kiri, da utilizzare per scopi differenti se non c’è in casa nessuno di questi, possiamo scegliere anche uno di questi tipi di coltello sulla base dei loro usi. Per chi, infine, volesse andare sul sicuro e mangiare il sushi alla maniera tradizionale, consigliamo cinque indirizzi di ristoranti giapponesi a Torino che, secondo noi, valgono la visita. Sarà sicuramente l’occasione ghiotta per stupire i vostri commensali spiegando, a chi ancora non la sa, la differenza tra sushi e sashimi!
Riassumendo possiamo dire che la differenza più lampante sta nell'utilizzo o meno della cottura, ammessa nel Sushi ed evitata invece nel Sashimi, oltre che la stessa base della pietanza: l'ingrediente principe del Sushi è il riso, a cui può essere accostato anche del pesce, ma non solo, mentre per quanto riguarda il Sashimi è proprio il pesce nella sua varietà e gusto ad essere protagonista indiscusso della portata.
\ndifferenza tra sushi e sashimi
Trasushi e sashimi differenza qual è? Si tratta di piatti che vengono spesso accomunati e confusi, ma in realtà sono ricette davvero differenti tra loro. Vediamo insieme quali sono le caratteristiche principali di entrambi i piatti provenienti dall'oriente. Sushi e sashimi differenza: tutte le loro caratteristiche. Iniziamo con il sashimi
Qualè la differenza tra sushi e sashimi? Una volta descritte le rispettive caratteristiche del sushi e del sashimi sono ora forse più chiari i punti in comune e le loro differenze. Per fugare ogni eventuale dubbio le evidenziamo di seguito: Il sushi può contenere anche pesce cotto mentre il sashimi è rigorosamente fatto con pesce crudo.
Diamoil suo nome ad ogni cosa e la prossima volta, al ristorante, faremo un figurone con gli amici che (giustamente!) non conoscono la differenza tra sushi, maki, nigiri, ecc. Iniziamo dalla parola sushi che altro non è che il termine con sui si indica generalmente un bocconcino a base di riso con pesce ma anche vegetali, alghe e uova.
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